Per lavare un tappeto non si deve attendere che lo sporco sia visibile. Il lavaggio non è soltanto una questione di igiene ma è di fondamentale importanza per conservare il tappeto e mantenerlo in stato di salute. Le fibre naturali hanno bisogno d'essere liberati dai micro-organismi di polvere di varie provenienze particolarmente lo smog e le sostanze chimiche presenti sempre di più nell'atmosfera. Ogni lavaggio sostituisce alla lana e fibre naturali lucentezza e morbidezza. Sempre è preferibile farlo lavare da una ditta specializzata. Tappeti antichi e di seta non si lavano in casa e vanno affidati ai professionisti. Prima di lavare un tappeto è necessario eseguire il test della solidità del colore.
Con un batuffolo di cotone bianco inumidito strofinate le zone di colore diverso. Se uno dei colori presenti nel tappeto stinge si deve assolutamente rinunciare a lavaggio di tappeto. Indubbiamente un specialista se è già informato può lavarlo senza danneggiare i colori. Se il tappeto supera il test del colore potete lavarlo se avete tanto tempo e pazienza.
Attrezzature necessarie sono: Una spazzola per strigliare cavalli a setole morbide di fibra naturale lunghe da 2 a 3 centimetri.
1. Prima di lavare il tappeto si deve togliere perfettamente polvere usando un battipanni tradizionale di bambù. Occorre togliere ogni residuo di fibre rotte e lo sporco solido. Le macchie si tolgono prima di lavaggio.
2.Il tappeto si estende sulla superficie piatto e rigido. Sarebbe utile mettere sotto un foglio di politene.
FONTE: www.carpetsdictionary.eu