Il marmo, a dispetto delle apparenze, è estremamente delicato e non va mai lavato con detergenti a base di candeggina o ammoniaca, che a lungo andare possono danneggiare il pavimento e fargli perdere la sua naturale lucentezza. La cosa migliore, infatti, è utilizzare un detergente neutro, come il comunissimo sapone di marsiglia.
Si tratta di un ottimo sgrassante, dona brillantezza alle superfici ed è anche un potente antibatterico, dettaglio di non poco conto soprattutto se si vive con un amico a 4 zampe, o con bambini piccoli che iniziano a gironzolare per la casa.
Per pulire i pavimenti in marmo è preferibile usare una miscela fatta con 1 pezzettino di sapone di marsiglia in 3 litri d’acqua, 10 cucchiai di alcol e 2 di bicarbonato, mentre lo straccio deve essere in microfibra, da passare a terra sempre ben strizzato. La stessa regola vale se il marmo appare opaco e ruvido, evenienza che capita spesso quando vengono usati prodotti chimici multiuso non appropriati o particolarmente aggressivi come appunto, l’ammoniaca o la candeggina. Non a caso le sostanze acide sono i nemici numero uno del marmo.
Se il marmo si presenta macchiato esiste un vecchio trucco: il gesso. Basta bagnarlo con poca acqua, fino a quando non diventa una crema liquida, poi va applicato sul pavimento o la zona in cui è macchiato. Si lascia in posa per mezz’ora, dopodiché si passa la scopa per spazzare via la polvere in eccesso, e si lava esclusivamente con il sapone di marsiglia, un pezzettino da sciogliere nell’acqua. Il risultato vi sorprenderà.
Autore: Paolo Pepe.
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